Evoluzione economicamente ed ecologicamente sostenibile di compositi fibrorinforzati a matrice ceramica in forma complessa

Responsabile:Valentina Medri
Personale coinvolto: Annalisa Natali MurriElettra Papa, Elena Landi, Cesare Melandri, Claudio Capiani
Data di inizio: 01/04/2016
Durata: 24 mesi
Finanziamento totale: 879.000 €
Bando: POR-FESR Emilia Romagna 2014-2020
Coordinatore: Claudio Mingazzini (ENEA-TEMAF)
Consorzio: ENEA-TEMAF (Faenza, RA), CNR-ISTEC, CertiMaC Soc. Cons. a r.l. (Faenza, RA), CIRI-MAM (Faenza, RA), Romagna Tech S.c.p.a. (Faenza, RA)
Aziende coinvolte: RI-BA Composites Srl (Faenza, RA), Curti Costruzioni Meccaniche SpA (Castel Bolognese, RA), Edilteco SpA (San Felice Sul Panaro, MO), Tampieri Energie Srl (Faenza, RA).
Sito ufficiale: www.eee-cfcc.it

Il progetto EEE-CFCC svilupperà un nuovo materiale ceramico composito fibrorinforzato per il settore dei trasporti e delle costruzioni. EEE-CFCC porterà avanti i risultati ottenuti nell’ambito del Laboratorio MITAI, ovvero lo sviluppo di un nuovo composito ceramico (CMC), denominato BasKer per richiamarne la natura di ceramico rinforzato con fibre di basalto. Il BasKer ha costi di produzione paragonabili a quelli di un composito polimerico ed è in grado di combinare un basso peso specifico (<2 g/cm3) con alte prestazioni termostrutturali fino a 600-800 °C, garantendo resistenza al fuoco e isolamento termico fino a 1200 °C.

I compositi polimerici (PMC), tipicamente impiegati per l’alleggerimento nel settore trasporti, non sono applicabili a temperature superiori ai 250 °C, come ad esempio in contiguità del motore o del sistema frenante: l’unica soluzione per poter alleggerire i componenti sottoposti ad alte temperature è introdurre materiali inorganici termostrutturali leggeri, ovvero materiali termoisolanti, che fungano da protezione termica nei confronti dei PMC termolabili.

L’obiettivo è il TRL6 per la produzione sia di componenti in forma complessa in BasKer e BasKer+PMC, sia di pannelli coibenti resistenti al fuoco, ottenuti sfruttando anche materie prime seconde come feltri di basalto da pirolisi di PMC. Per raggiungere tali obiettivi si svilupperanno geopolimeri per realizzare (1) stampi termostrutturali per le forme complesse e (2) coibenti porosi resistenti al fuoco, sfruttando diverse tipologie di rifiuti industriali, tra cui ceneri di biomasse e fibre di carbonio riciclate da pneumatici. Si studieranno inoltre le soluzioni a fine vita dei materiali e l’LCA di materiali e processi.

Pubblicazioni e brevetti

Stampi e anime sacrificali per la produzione di laminati a matrice ceramica in forma complessa