Sistemi innovativi, adattativi e sostenibili per l’involucro edilizio ad alte prestazioni energetiche ed acustiche 

Responsabile: Chiara Zanelli
Personale coinvolto: Michele Dondi, Guia Guarini, Chiara Molinari
Data di inizio:21 Giugno 2017
Durata: 36 mesi
Finanziamento totale: 1.402.836,25 €
Bando: POR-FESR Emilia Romagna 2014-2020
Coordinatore: Alma Mater Studiorum Università di Bologna – CIRI EC
ConsorzioCNR-ISTEC (Faenza, RA); CIRI EC (Centri Interdipartimentali di Ricerca Industriale dell’Università di Bologna); Centroceramico (Bologna); Certimac (Faenza, RA), LARCOICOS (Lab. Ricerca Costruzioni).
Aziende coinvolte: Aliva S.r.l.; CIR AMBIENTE S.p.a.; IMOLA TECNICA S.r.l.

ll progetto vuole innovare radicalmente il sistema tradizionale di facciata ventilata, trasformandolo in una membrana intelligente in grado di adattarsi dinamicamente alle condizioni ambientali e produrre energia per raggiungere prestazioni energetiche ed acustiche incrementate.
Base del sistema e’ la facciata ventilata. Nel periodo estivo il rivestimento esterno protegge l’edificio dall’irraggiamento solare diretto; la circolazione dell’aria all’interno dell’intercapedine riduce la trasmissione del calore verso l’interno.

Nel periodo invernale l’intercapedine d’aria (a ventilazione bloccata) consente di aumentare gli apporti solari diminuendo il fabbisogno energetico dell’edificio e migliorando il comfort interno. Il controllo della circolazione dell’aria nell’intercapedine sara’ realizzato tramite dispositivi automatici capaci di agire sulle griglie di ventilazione e ruotare le lastre del rivestimento. Saranno impiegate lastre ceramiche ad elevato Indice di Riflettanza Solare (SRI). La riduzione del carico termico estivo migliorera’ il comfort interno e ridurra’ i consumi per il raffrescamento. Per aumentare l’inerzia termica si utilizzeranno materiali a cambiamento di fase (PCM) incapsulati sul lato interno dei pannelli di rivestimento. Cosi’ il calore in eccesso, non smaltito dalla ventilazione, puo’ essere accumulato durante le ore in cui la temperatura e’ elevata (periodo diurno), per essere ceduto nelle ore in cui la temperatura e’ piu’ bassa (periodo notturno). Per incrementare la quota di autosufficienza energetica la superficie verticale di facciata integra pannelli fotovoltaici (PV). La circolazione dell’aria all’interno dell’intercapedine, grazie anche alla rotazione dei pannelli attorno ad un asse, determina un aumento del rendimento dei pannelli riducendone la temperatura superficiale. Sara’ implementato il controllo delle prestazioni acustiche della facciata grazie a sistemi di aggancio appositi che riducano le vibrazioni trasmesse alla parete interna.