Recycling of Waste Into New Demonstrated Sustainable Solutions

Responsabile: Annalisa Natali Murri
Personale coinvolto: Valentina MedriElettra Papa, Elena Landi
Data di inizio: 04/10/2023
Durata: 30 mesi
Finanziamento totale: 499.788 €
Bando/Action: POR-FESR Emilia Romagna 2021/2027 – ASSE 1 – Ricerca e Innovazione, Azione 1.1.2
Coordinatore: Luca Laghi (CertiMaC)
Consorzio: CCertiMaC Soc. Cons. a r.l. (Faenza, RA), CNR-ISSMC, CertiMaC  (Faenza, RA), Consorzio Universitario per la
gestione del centro di ricerca e sperimentazione per l’industria ceramica – Centro Ceramico (Modena), Laboratorio Teknehub – Università di Ferrara (Ferrara)
Aziende coinvolte: Recter S.r.l., Ecofelsinea S.r.l.,  Litokol S.p.A., Wienerberger S.p.A., Ceramiche Serra S.p.A., WASP S.r.l., URSA Italia S.r.l., CMFC, Acer Bologna
Sito ufficiale del progetto: 

ReWINDS nasce dall’esigenza di ridefinire e SUPERARE I LIMITI all’utilizzo dei CDW come nuove MPS, limiti di natura: -TECNOLOGICA (difficoltà a separare frazioni omogenee per composizione) – PRESTAZIONALE (proprietà inferiori al materiale vergine) -LEGISLATIVA (difficoltà a superare
barriere imposte dalla legge) -CULTURALE (accettazione).
La filiera edilizia necessità infatti di un forte supporto sia dal punto di vista dello smaltimento dei grandi quantitativi di scarto quotidianamente prodotti e stoccati (con scarse possibilità di riutilizzo) che per lo sviluppo di materiali innovativi e sostenibili, minimizzando il consumo di risorse primarie non rinnovabili.
La normativa nazionale richiede già che i materiali impieghino nella loro composizione una percentuale di sottoprodotti/scarti, ma le soluzioni non trovano spazio a causa di una limitata caratterizzazione (verifiche di durabilità) e pregiudizi negli end-user. Il progetto, partendo da prodotti che impiegano scarti sviluppati in progetti precedenti (TRL4), mira a ottimizzarli integrando CDW, caratterizzarli e a dimostrarne la prestazione (paragonabile ai materiali tradizionali) tramite realizzazione di PROTOTIPI e INSTALLAZIONI in siti pilota (TRL6-7), abbattendo così gli ostacoli alla diffusione sul mercato e seguendo le direttive di sostenibilità UE. La condivisione con le imprese della FILIERA DELLE COSTRUZIONI permetterà di DIMOSTRARE la VALIDITÀ delle SOLUZIONI SVILUPPATE ANTICIPANDO la RICADUTA INDUSTRIALE dei RISULTATI.

ReWINDS concorre all’attuazione degli obiettivi della S3 della Regione E-R in quanto promuove le politiche della UE in un’ottica regionale, VALORIZZANDO SIA LE RISORSE CHE LE INDUSTRIE DEL TERRITORIO. Il progetto si colloca nel sistema produttivo EDILIZIA E COSTRUZIONI e si propone di sviluppare soluzioni specifiche per il settore edilizio (laterizi, malte, piastrelle, conglomerati, isolanti, miscele per additive manufacturing, materiali geopolimerici e ad attivazione alcalina). L’INNOVAZIONE di tali soluzioni è coerente con l’ambito tematico CIRCULAR ECONOMY in quanto sviluppa MATERIALI SOSTENIBILI, a ridotto impatto ambientale, mediante l’USO DI RIFIUTI da operazioni di costruzione e demolizione (CDW) provenienti da SITI LOCALI, come MATERIE PRIME SECONDE in sostituzione a risorse naturali limitate. La valutazione dell’EMBODIED CARBON (EC) dei prodotti realizzati aggiunge informazioni preziose per la definizione di politiche di sostenibilità ambientale e i risultati delle analisi ambiscono a fornire soluzioni che favoriscano la riduzione dell’impatto ambientale delle attività della filiera, in linea con gli obiettivi relativi ai sistemi produttivi di specializzazione regionale: EDILIZIA E COSTRUZIONI, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE e garantendo al contempo condizioni di SALUBRITÀ DEGLI AMBIENTI DI VITA PER IL BENESSERE DELLA PERSONA in relazione alle elevate prestazioni e alle ridotte emissioni in fase d’uso dei materiali sviluppati.