Soluzioni per la digitalizzazione delle aziende nel settore manifatturiero

Responsabile: Carlo Baldisserri
Personale coinvolto: Carmen Galassi, Claudio Capiani, Davide Gardini, Alex Sangiorgi, Emanuele Migliori, Simone Casadio, Simone Fabbri
Responsabile amministrativo/rendicontazione: Laura Mengozzi

  • Data di inizio: 15/04/2019
  • Durata: 24 mesi
  • Finanziamento totale: 799 962 €
  • Bando: POR-FESR Emilia Romagna 2014-2020
  • Coordinatore: Paolo Albertelli (Politecnico di Milano)
  • Consorzio: MUSP (Piacenza), CNR-ISTEC (Faenza), MIST-ER
  • Aziende coinvolte: MCM SpA, Mandelli Sistemi S.p.A., Jobs S.p.A., Marposs S.p.A., SCM s.r.l., Poggipolini s.r.l.
  • Sito ufficiale: https://www.digiman.tech/index.php/

Le macchine utensili ad asportazione di truciolo sono il mezzo principale mediante il quale segmenti di semilavorati grezzi di varie tipologie di materiali (tipicamente metalli, leghe metalliche, e resine) vengono gradualmente ridotti alla forma e dimensioni di progetto di elementi di macchine.
L’asportazione di truciolo è un processo caratterizzato da grande complessità, comportante notevoli sforzi meccanici nella zona di taglio (dipendenti criticamente dalla natura del materiale in lavorazione, dal tipo di utensile impiegato, e dalle condizioni di raffreddamento e lubrificazione della regione di taglio) i quali portano all’usura graduale del tagliente e all’insorgenza di vibrazioni, fenomeni questi che peggiorano la prestazione del sistema con ripercussioni negative sulla durata degli utensili, sulla precisione e finitura superficiale del pezzo finito, e sulle sue caratteristiche meccaniche, dimensionali, e di resistenza all’usura.
L’uso di sensori opportunamente posizionati in varie posizioni del corpo utensile rende possibile la diagnostica in tempo reale degli aspetti salienti dell’azione di taglio, monitorando l’evoluzione di tale azione nel tempo e fornendo informazioni sul suo eventuale progressivo deterioramento. Il ruolo di ISTEC nel progetto prevede lo sviluppo e la produzione di sensori piezoelettrici ottimizzati per il rilevamento in tempo reale degli sforzi subiti dal tagliente dell’utensile mediante trasduzione meccanoelettrica, la quale rende disponibile un segnale elettrico in uscita al sensore strettamente correlato a tutte le caratteristiche dell’azione di taglio, utilizzabile come flusso di dati in ingresso a sistemi digitalizzati di diagnostica e controllo attivo della macchina.