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Chi siamo

L’Istituto di Scienze e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC) è il Polo Italiano di Eccellenza sui Materiali Ceramici, dove ha luogo l’ideazione, progettazione e sviluppo di nuovi materiali ceramici ed ibridi a beneficio dell’industria , della società in generale e dove si realizza l’alta formazione nel settore della scienza dei materiali declinati nelle specializzazioni di maggiore interesse attuale : Areo-spazio, Benessere e Salute, Energia, Nano-remediation &safety, Ambiente, Edilizia e Patrimonio culturale .
Nell’ottica di questa “vision “ viene perseguito il potenziamento della multidisciplinarietà, l’integrazione di tecnologie non-convenzionali e lo sviluppo di nuovi processi per i multi-materiali.
ISTEC ha competenza e realizza tutta la filiera delle attività che vanno dalla ricerca al design, dalla sintesi delle fasi costituenti ai processi di formatura , dalle tecniche di consolidamento alle funzionalizzazioni fino alla realizzazione alla realizzazione di prototipi e/o impianti pilota.
ISTEC ha molteplici collaborazioni in Europa, USA e Giappone ed è coinvolto in numerosi programmi di ricerca e di formazione nazionali ed internazionali molti dei quali col ruolo di coordinatore.
L’interazione e la collaborazione con il settore industriale sono sviluppati e sostenuti da numerosi progetti di trasferimento tecnologico mediante creazione di spin-off e/o licenza di brevetti legati a nuovi processi e prodotti sviluppati in ISTEC.
Si citano a titolo di esempio spin-off/ start up di successo generati da ISTEC nel settore dei materiali bioceramici Finceramica SpA e Green-Bone Ortho Srl, nel settore cosmetico Recover Ingredient Srl e nel settore degli elettroceramici IPECC srl.
La Mission di ISTEC
• Promuovere la Ricerca di base e la Ricerca applicata
• Promuovere l’innovazione e la competitività del sistema produttivo industriale
• Contribuire a migliorare le risorse umane attraverso la formazione continua
• Promuovere l’internazionalizzazione dei servizi e dell’impresa
• Essere di consiglio e riferimento per il Governo e le Istituzioni
• Ricercare soluzioni tecnologiche in risposta ai bisogni della collettività
La storia
Parlare oggi dell’Istituto di Scienza e Tecnologia dei materiali ceramici del CNR significa necessariamente evocare il rapporto tra la ceramica e la città di Faenza. Il percorso storico che ha dato origine alla creazione di questo particolare istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche nella città di Faenza e della sua evoluzione nel corso degli anni sono il frutto di esperienze che non possono essere facilmente dimenticate, primo fra tutti il Dott. Tonito Emiliani, guida memorabile nello studio e nel lavoro ceramico. Egli fu fondatore nel 1965, all’interno dell’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica, del primo gruppo di ricerca del CNR a Faenza che ha diretto per quindici anni fino alla sua evoluzione a laboratorio di ricerca consolidato.

Profonda riconoscenza va a quanti successivamente hanno perseguito con tenacia e lungimiranza obiettivi di sviluppo, potenziamento, adeguamento alle esigenze dei tempi, di una struttura che ha assunto le dimensioni di un prestigioso istituto di eccellenza, di livello internazionale per la ricerca sui materiali e sulle tecnologie ceramiche.

I nostri pensieri vanno al dottor Gian Nicola Babini, alla sua fermezza e costanza nel perseguire gli obiettivi di eminenza che portarono all’ampliamento della sede: ISTEC da allora è stato protagonista di una forte crescita a livello nazionale ed internazionale ed ha riscosso apprezzamenti nel suo settore in tutto il mondo. Grazie al Dott. Babini, che è stato il direttore dell’Istec per 23 anni, è stato sviluppato un ambizioso progetto di un Parco Scientifico e Tecnologico, sull’ esempio di simili esperienze europee, sede di strutture dedicate all’innovazione, alla valorizzazione dei risultati della ricerca, all’incubazione di nuove start-up e alla formazione specialistica a tutti i livelli.
Attualmente, ISTEC afferisce al Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del CNR, e si configura come la più grande struttura del paese per lo studio dei materiali ceramici. ISTEC ha conseguito anche l’accreditamento istituzionale, strumento di qualificazione della Regione Emilia Romagna che conferisce il ruolo di membro della rete alta Rete Tecnologia, valorizzando l’attitudine a rispondere professionalmente alle esigenze della committenza esterna: imprese regionali e altri soggetti pubblici o privati che necessitano di consulenza nella ricerca e l’innovazione.
Il nuovo contesto competitivo globale vede aumentare sempre più il peso di una efficace integrazione tra le politiche e gli strumenti nazionali e territoriali per lo sviluppo della ricerca. Lo scenario internazionale attuale presenta discontinuità importanti rispetto al passato, per quanto riguarda il contesto scientifico-tecnologico, caratterizzato da una crescita non lineare del processo innovativo e dall’integrazione di differenti discipline scientifiche ben distinte. Un obiettivo fondamentale del piano nazionale di ricerca è quello di favorire il processo di “trasformare la conoscenza in un valore economico”. In questo scenario si muove ISTEC, le cui attività riguardano la ricerca e le iniziative di sostegno alla formazione, alla valorizzazione e disseminazione dei risultati.
ISTEC si caratterizza per la capacità unica di portare al mercato materiali e dispositivi avanzati sviluppati attraverso progetti di ricerca che intercettano obiettivi-guida per la crescita economica internazionale. Gli argomenti spaziano dallo studio di base e caratterizzazione di materie prime e di materiali, alla realizzazione di dispositivi fino alla simulazione di processi produttivi. Lo scopo degli studi è la verifica di proprietà e prestazioni di dispositivi ceramici e ibridi tramite il controllo del processo e l’ingegnerizzazione dei materiali destinati a specifiche applicazioni. Sono inoltre proposte soluzioni diverse per modificare prodotti tradizionali e dotarli di nuove funzionalità e prestazioni. I principali settori di riferimento sono: applicazioni industriali ad alta tecnologia, biomateriali per la nanomedicina e la rigenerazione dei tessuti, energia e ambiente, meccatronica, edilizia, patrimonio culturale, nanotecnologie e funzionalizzazione di superfici. ISTEC intrattiene rapporti di collaborazione con qualificate istituzioni internazionali attraverso progetti bilaterali o progetti europei ed è pronta ad intercettare i nuovi bisogni delle aziende manifatturiere dell’intera filiera ceramica e nelle aziende dei vari settori applicativi. ISTEC aderisce ad iniziative di istruzione e formazione a tutti i livelli: ha attivato una Scuola di Dottorato in collaborazione con l’Università di Parma e quella di Padova attraverso il Dip. DSCTM. In ISTEC lavorano circa un centinaio di persone tra personale strutturato, a tempo determinato e associati. ISTEC ospita studenti, laureati e scienziati provenienti da tutto il mondo.
L’istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici è un Istituto di ricerca multidisciplinare afferente al Consiglio Nazionale delle Ricerche, con sede a Faenza, con competenze di eccellenza riconosciute a livello internazionale nel campo della ricerca e sviluppo di nuovi materiali ceramici avanzati e intelligenti per applicazioni di frontiera in campo biomedicale e per l’aerospazio.
ISTEC ha anche competenze nello sviluppo di materiali con superfici intelligenti e “stimuli-responsive” ed è in grado di coprire tutte le attività che vanno dal design alla realizzazione di prototipi. ISTEC ha molteplici collaborazioni in Europa, USA e Giappone ed è coinvolto in programmi di ricerca e di formazione internazionali, con il coordinamento di vari progetti europei.
L’interazione e la collaborazione con il settore industriale sono sviluppati e sostenuti da numerosi progetti di trasferimento tecnologico mediante creazione di spin off, e/o licenza di brevetti legati a nuovi processi e prodotti sviluppati in ISTEC. A questo proposito ISTEC ha generato 3 spin-off nel settore dei materiali bioceramici (Finceramica), elettroceramici (IPECC) e ceramici strutturali (Cerinvest) ed ha licenziato 5 brevetti.
La Missione di ISTEC
Promuovere la Ricerca di base e la Ricerca applicata
Promuovere l’innovazione la competitività del sistema produttivo industriale
Contribuire a migliorare le risorse umane attraverso la formazione continua
Promuovere l’internazionalizzazione dei servizi e dell’impresa
Essere di consiglio e riferimento per il Governo e le Istituzioni
Ricercare soluzioni tecnologiche in risposta ai bisogni della collettività
RICERCA DI BASE E APPLICATA
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
EDUCAZIONE CONTINUA
La Storia
Parlare oggi dell’Istituto di Scienza e Tecnologia dei materiali ceramici del CNR significa necessariamente evocare il rapporto tra la ceramica e la città di Faenza. Il percorso storico che ha dato origine alla creazione di questo particolare istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche nella città di Faenza e della sua evoluzione nel corso degli anni sono il frutto di esperienze che non possono essere facilmente dimenticate, primo fra tutti il Dott. Tonito Emiliani, guida memorabile nello studio e nel lavoro ceramico, fu fondatore nel 1965, all’interno dell’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica, del primo gruppo di ricerca del CNR a Faenza che ha diretto per quindici anni fino alla sua evoluzione a laboratorio di ricerca consolidato.
Profonda riconoscenza va a quanti successivamente hanno perseguito con tenacia e lungimiranza obiettivi di sviluppo, potenziamento, adeguamento alle esigenze dei tempi, di una struttura che ha assunto le dimensioni di un prestigioso istituto di eccellenza, di livello internazionale per la ricerca sui materiali e sulle tecnologie ceramiche. I nostri pensieri vanno al dottor Gian Nicola Babini, alla sua fermezza e costanza nel perseguire gli obiettivi di eminenza che portarono all’ampliamento della sede: ISTEC da allora è stato protagonista di una forte crescita a livello nazionale ed internazionale ed ha riscosso apprezzamenti nel suo settore in tutto il mondo. Grazie al Dr. Babini, che è stato il direttore dell’Istec per 23 anni, è stato sviluppato un ambizioso progetto di un Parco Scientifico e Tecnologico, sull’ esempio di simili esperienze europee, sede di strutture dedicate all’innovazione, alla valorizzazione dei risultati della ricerca, all’incubazione di nuove start-up e alla formazione specialistica a tutti i livelli.
Attualmente, ISTEC afferisce al Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del CNR, si configura come la più grande struttura del paese per lo studio dei materiali ceramici. ISTEC ha conseguito anche l’accreditamento istituzionale, strumento di qualificazione della Regione Emilia Romagna che conferisce il ruolo di membro della rete alta Rete Tecnologia, valorizzando l’attitudine a rispondere professionalmente alle esigenze della committenza esterna: imprese regionali e altri soggetti pubblici o privati che necessitano di consulenza nella ricerca e l’innovazione.
Il nuovo contesto competitivo globale vede aumentare sempre più il peso di una efficace integrazione tra le politiche e gli strumenti nazionali e territoriali per lo sviluppo della ricerca. Lo scenario internazionale attuale presenta discontinuità importanti rispetto al passato, per quanto riguarda il contesto scientifico-tecnologico, caratterizzato da una crescita non lineare del processo innovativo e dall’integrazione di differenti discipline scientifiche ben distinte. Un obiettivo fondamentale del piano nazionale di ricerca pone come obiettivo centrale quello di favorire il processo di “trasformare la conoscenza in un valore economico”. In questo scenario si muove l’ISTEC, le cui attività riguardano la ricerca e le iniziative di sostengono alla formazione, alla valorizzazione e disseminazione dei risultati.
ISTEC si caratterizza per la capacità unica di portare al mercato materiali e dispositivi avanzati sviluppati attraverso progetti di ricerca che intercettano obiettivi-guida per la crescita economica internazionale. Gli argomenti spaziano dallo studio di base e caratterizzazione di materie prime e di materiali, di dispositivi e processi produttivi. Lo scopo degli studi è il controllo di proprietà e prestazioni di dispositivi ceramici tramite il controllo del processo e l’ingegnerizzazione dei materiali destinati a specifiche applicazioni. Sono inoltre proposte soluzioni diverse per modificare prodotti tradizionali e dotarli di nuove funzionalità e prestazioni. I principali settori di riferimento sono: applicazioni industriali ad alta tecnologia, biomateriali per la nanomedicina e la rigenerazione dei tessuti, energia e ambiente, meccatronica, edilizia, patrimonio culturale, nanotecnologie e funzionalizzazione di superfici. ISTEC intrattiene rapporti di collaborazione con qualificate istituzioni internazionali attraverso progetti bilaterali o progetti europei ed è pronta ad intercettare i nuovi bisogni delle aziende manifatturiere dell’intera filiera ceramica e nelle aziende dei vari settori applicativi. ISTEC aderisce ad iniziative di istruzione e formazione a tutti i livelli: ospita un corso di laurea dell’Università di Bologna e ha attivato una Scuola di Dottorato in collaborazione con l’Università di Parma. Al ISTEC vi sono oltre un centinaio di persone con 36 dipendenti strutturati, 32 dipendenti a tempo determinato e 23 associati; ospita anche studenti, laureati, scienziati provenienti da tutto il mondo.

La Missione di ISTEC
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Promuovere la Ricerca di base e la Ricerca applicata
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Promuovere l’innovazione la competitività del sistema produttivo industriale
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Contribuire a migliorare le risorse umane attraverso la formazione continua
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Promuovere l’internazionalizzazione dei servizi e dell’impresa
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Essere di consiglio e riferimento per il Governo e le Istituzioni
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Ricercare soluzioni tecnologiche in risposta ai bisogni della collettività
RICERCA DI BASE E APPLICATA
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
EDUCAZIONE CONTINUA
La Storia

