Referente: Cesare Melandri

Il profilometro Bruker è di tipo interferometrico e, come tale, garantisce elevate prestazioni e misure non invasive.
Un interferometro è uno strumento in grado di produrre interferenza fra due raggi luminosi generati a partire da un unico raggio. Il fascio di luce coerente viene diviso tramite un divisore in due fasci identici. Ognuno di questi due fasci percorrerà un cammino diverso fino a ricombinarsi sul rilevatore (sensore CCD). La differenza del cammino ottico percorso da ogni fascio genera una differenza di fase fra loro. Questa differenza di fase da luogo alla figura di interferenza. L’interferometria è appunto basata sullo studio della figura di interferenza.
Questo strumento è dotato di due differenti lenti di ingrandimento 5x e 50x per consentire maggiore variabilità in base al tipo di analisi richiesta. Grazie all’alta risoluzione in Z è possibile effettuare misure di spessori e topografia anche su materiali trasparenti. Misure di rugosità sono consentite sia in modalità R che S.

Profilometro Bruker Contour GT-K

Le più importanti caratteristiche del profilometro sono:

  • alta risoluzione in Z;
  • tavolino automatizzato ad altissima precisione;
  • revolver a doppio ingrandimento 5x e 50x;
  • misure di profili e rugosità senza andare a contatto col campione.