Referente: Alex Sangiorgi

Con il termine stampa 3D si intende la realizzazione di oggetti tridimensionali attraverso la produzione additiva, a partire da un modello 3D digitale. Quest’ultimo è dapprima prodotto con software di modellazione tridimensionali dedicati e successivamente scomposto in un numero ben definito di singoli strati utilizzando i cosiddetti software di slicing. Al termine di questa fase vi è la creazione del manufatto che può essere realizzato con diverse tecnologie, tra cui la modellazione a deposizione fusa (FDM), la stereolitografia (SLA), il Robocasting / Direct Ink Writing (DIW), ecc.

Stampante 3D, WASP Delta 2040, CSP s.r.l. (Italia)

La stampante Delta 2040 può essere impiegata utilizzando due diverse configurazioni: la prima per la tecnica FDM basata sulla microestrusione di filamenti polimerici (PLA e ABS) e la seconda definita LDM, dedicata all’estrusione di paste/inchiostri ceramici come accade nel DIW. Le caratteristiche più importanti della stampante sono:

• piano di lavoro riscaldato fino a 100 °C
• ugello riscaldato fino 260°C (solo modalità FDM)
• Diametro dell’ugello pari a 0.4 mm in modalità FDM
• Gamma di risoluzione di stampa 0,05 mm • Velocità massima di stampa 300 mm/s
• Diametro del filamento 1,75 mm (modalità FDM)
• Materiali del filamento ABS, PLA, PET, Nylon, Flex, Polistirolo, Laywood
• Ugelli Luer Lock con diametro variabile 1600-1200-840-640-410-250-200 µm (modalità LDM)
• Serbatoio in alluminio da 3 litri (modalità LDM)
• Regolatore di pressione

Stampante Delta WASP in configurazione FDM e LDM ed alcuni esempi di oggetti tridimensionali realizzati in ISTEC