Freeze-casting
Referenti: Monica Sandri, Elisabetta Campodoni
La preparazione di un materiale tramite freeze-casting sfrutta l’uso di basse temperature alto vuoto per promuovere il processo di sublimazione dell’acqua congelata permettendo l’ottenimento di materiali altamente porosi. Questo processo è realizzato mediante l’uso di un liofilizzatore con controllo di temperatura:
Strumento dotato di numerose caratteristiche che lo rendono idoneo per liofilizzare un ampio range di campioni, spaziando da materiali 3-dimensionali a polveri. È dotato di una pompa scroll (senza l’utilizzo di olio) che permette di liofilizzare anche piccole percentuali di solvente organico senza rovinare la pompa stessa.
In dettaglio, con questo strumento è possibile:
- Controllare la temperatura della piastra e del campione stesso tramite sonda;
- Impostare la temperatura di congelamento (fino a -60 °C) e un’eventuale stasi a quella temperatura;
- Impostare fino a dieci rampe di congelamento consecutive;
- Impostare le due diverse rampe di essicamento (primario e secondario);
- Impostare il vuoto all’interno della camera (fino a 0.08 mbar);
- Osservare e memorizzare costantemente il processo tramite il software che registra l’andamento delle curve vuoto/temperature;
- Memorizzare nove programmi diversi.
LIO 3000 PLT (Cinquepascal)
- Dimensioni esterne (HxWxD):
- Peso:
- Temperature di utilizzo:
- Capacità condensatore:
- Temperature minima del condensatore:
- Range di pressione:
- Voltaggio:
