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Stazione elettrochimica e banco ottico
Referenti: Nicola Sangiorgi, Felice Carlo Simeone
La stazione elettrochimica in dotazione è in grado di eseguire una vasta gamma di analisi di tipo elettrochimico e foto-elettrochimico considerando l’utilizzo del banco ottico.
Principali caratterizzazioni
Analisi a corrente o potenziale variabile, analisi d’impedenza con relativa elaborazione dei dati ed analisi di tipo foto-elettrochimico con l’utilizzo del banco ottico (comprese analisi IMVS e IMPS). Possibilità di eseguire misure di pH ed acquisizione veloce.
Principi di funzionamento
Differenti modalità di funzionamento in potenziostato/galvanostato ed applicazione di segnali modulati (impedenza) per eseguire svariate tecniche elettrochimiche e foto-elettrochimiche.
Potenziostato/galvanostato ed analizzatore d’impedenza PGSTAT302N+FRA32M e banco ottico (Metrohm, Autolab)
• corrente massima di ±2 A e da una massima tensione di ±30 V
• scheda di acquisizione veloce ed un generatore di rampa lineare analogica fino a 250KV/secondo
• sistema FRA per impedenza (frequenze tra 10µHz e 1MHz su potenziostato/ galvanostato e 30MHz sugli ingressi/uscite)
• dispone anche di un elettrodo per la misura del pH ed una sonda per la misura della temperatura
• banco ottico con supporto per rivelatore a fotodiodo e alloggiamento porta campione. Disponibilità di 7 differenti LED a differenti lunghezze d’onda (rosso, arancione, ambra, verde, ciano, blu)
• disponibilità di differenti elettrodi di lavoro e di riferimento così come celle di diverse dimensioni
La disponibilità di una unità Metrohm AUTOLAB 20 A current booster rende possibile l’esecuzione di misure elettrochimiche standard di alta potenza in celle a due o tre elettrodi, con correnti di cella fino a 20 A e potenziali di cella fino a 20 V.
