Il 16/06/2025 dalle ore 11.00 alle ore 18.00 presso la Sede centrale del Cnr – Aula G.Marconi – P.zzle A Moro 7 – Roma
CNR: Assemblea Nazionale del personale il 16 giugno 2025
Ricercatori e tecnici a confronto per il futuro dell’Ente e della ricerca pubblica
Lunedì 16 giugno 2025 l’ISSMC ha partecipato attivamente all’Assemblea Nazionale del Personale promossa dai componenti eletti nei Consigli di Istituto ed estesa a tutto il personale rappresentato: ricercatrici e ricercatori, tecnologi, tecnici, amministrativi, sia assunto a tempo indeterminato che precario.
L’ISSMC ha aderito con 23 unità di personale presenti a Roma presso la Sede Centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche e 75 in collegamento streaming. Complessivamente hanno partecipato in presenza circa 400 tra consiglieri, ricercatori, tecnologi, tecnici, amministrativi confluiti da tutta Italia ed hanno seguito l’assemblea in streaming alcune migliaia di dipendenti.
L’assemblea si è svolta all’insegna di un motto: “Restituire voce alla comunità scientifica”, una comunità che lavora quotidianamente al servizio del Paese, spesso nell’ombra e con crescenti difficoltà operative, progettuali e amministrative.
Durante l’assemblea si sono affrontati temi cruciali per il rilancio del CNR: dalla necessità di una governance stabile e lungimirante, alla necessità di un maggiore coinvolgimento dei Consigli di Istituto nei processi decisionali, alla valorizzazione del personale, fino al ruolo strategico che la ricerca pubblica ha, può e deve avere nella crescita economica, sociale e culturale dell’Italia. È stato un momento per condividere idee, programmare azioni comuni e proporre percorsi di miglioramento dell’organizzazione, mettendo a disposizione la forza della Scienza e della sua competenza e portando alla attenzione anche le specifiche necessità normative, regolamentari e gestionali di un Ente di Ricerca, multi e interdisciplinare.
L’obiettivo comune è quello di rilanciare il valore della scienza e della conoscenza come bene comune, riaffermando il ruolo fondamentale della ricerca pubblica nel futuro dell’Italia.