Innovative materials and techniques for the conservation of 20th century concrete-based cultural heritage

Responsabile: Sabrina Gualtieri
Personale coinvolto: Michele Macchiarola, Cesare Melandri, Mauro Mazzocchi

Data di inizio: 01/01/2018
Durata: 36 mesi
Finanziamento totale: 6.894.912,50 €
Bando: NMBP-35-2017 n.760858
Azione: RIA – Research and Innovation
Coordinatore: María J. Mosquera (Università di Cadice, UCA)
Consorzio: 29 partner da 11 Paesi (Europei e non UE)
Sito web ufficiale: www.innovaconcrete.eu

Partner: Accademia (University of Cadiz; Technical University of Crete; Johannes Gutenberg-Universitat Mainz; Technische Universitat Darmstadt; National Technical University Athens; Techinsche Universiteit Delft; Uniwersyet Lodzki) Centri di Ricerca (Consiglio Nazionale delle Ricerche; Consorzio InterUniversitario CSGI; Fundación Tecnalia; Studie Centrum voor Kernenergie; Instituto de Ciencias de la Costrucción Eduardo Torroja; MIRTEC S.A.); utilizzatori finali (Wroclawskie Przedsiebiorstwo Hala Ludowa Spolka z ograniczona odpowiedzialnoscia; Fundación Eduardo Chillida Foundation-Pilar Belzunce; MiBACT-Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo; ICOMOS-International Scientific Committee of 20th Heritage (ICOMOS); Fundación DOCOMOMO Ibérico, DOCOMOMO); aziende (INES Ingenieros; Estudio Guadiana SLP; NANOPHOS S.A.; NanotecMARIN GmbH; IONFLY Vacuum and Plasma Tech SRL; SIKA S.A.; RINA Consulting; TECHEDGE Group; beWarrant; Wiss, Janney, Elstner Associates INC; SIPEC restauraciones)

lnnovaConcrete è un progetto innovativo volto a preservare i monumenti in cemento, una delle testimonianze più significative del patrimonio culturale del XX secolo. La selezione comprende monumenti come la Centennial Hall, nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO, le sculture di Chillida (Spagna) e lo Stadio Flaminio di Nervi. Inoltre, altri edifici e siti che difficilmente vengono riconosciuti dai cittadini come Patrimonio Culturale, come Concrete Shell Structures, importante risultato del movimento modernista postbellico, War Memorial Towers, simboli dell’identità collettiva dei cittadini europei, e Kaunas Fort, uno dei primi edifici in cemento del XX secolo. Infine, l’edificio Torroja è stato scelto come modello rappresentativo di collaborazione interdisciplinare tra architettura e ingegneria nel corso del XX secolo.

Il progetto si propone di sviluppare nuovi prodotti consolidanti a base di gel C-S-H da applicare sulla superficie di monumenti danneggiati. Questi prodotti saranno caratterizzati, inoltre, da superidrofobicità e dalla capacità di inibizione della corrosione , garantendo trattamenti multifunzionali mirati in base alle specifiche esigenze del monumento.

Saranno studiati anche altri materiali e tecniche alternative come i nanotubi, l’auto-riparazione assistita da bioenzimi e tecnologie innovative basate sull’uso di plasma atmosferico.
Modelli teorici saranno utilizzati per simulare i processi di degrado nei cementi e supportare la progettazione dei nuovi materiali.
Gli interventi tecnici saranno associati ad attività volte a promuovere la consapevolezza sociale e la creazione di valore legata agli edifici storici in cemento.

Impatti attesi
tecnici:
• Sviluppo di nuovi prodotti e tecniche innovative un costo competitivo
• Sviluppo di uno strumento di supporto decisionale
• Commercializzazione dei prodotti
• Implementazione di soluzioni su misura per il restauro e la conservazione
sociali:
• Incremento della consapevolezza nei cittadini del patrimonio culturale del XX secolo
• Valutazione sulle prospettive socio-economiche
• Creazione di un repository condiviso
• Sviluppo di soluzioni ecosostenibili

Le ambizioni
• Sviluppare materiali e tecnologie innovative progettati specificatamente per la conservazione del patrimonio culturale in cemento.
• Tutelare il patrimonio culturale in cemento e promuovere le attività socio-economiche ad esso correlate.
• Commercializzare i nuovi prodotti sviluppati all’interno del progetto.

Monumento ai caduti della I Guerra Mondiale – Torricella Peligna (CH)